gas-compressi

“Siamo attivi nel settore del trasporto dei gas compressi da più di vent’anni, tramite collaborazioni con i più importanti produttori mondiali di bombole tipo I (totalmente in acciaio), tipo II (acciaio con rivestimento parte cilindrica in polimero) e tipo IV (totalmente realizzate in materiale non metallico)"

La produzione firmata TiApm risponde a tutte le normative applicabili e, allo stesso tempo, massimizza le prestazioni in termini di tara, rendendo il prodotto più performante e garantendo al cliente un concreto vantaggio competitivo.

Per particolari condizioni d’uso, siamo inoltre costruttori di fornire semirimorchi autoportanti per gas compressi (tipicamente, metano ed elio) a media pressione (65÷70 bar)

I carri bombolai sono utilizzati per il trasporto e la distribuzione di gas compressi ad alta pressione (tipicamente 200÷300 bar, oggi per idrogeno sino a 380 bar) in gran quantità (a differenza delle cisterne e delle ceste); a seconda del gas trasportato, del tipo di distribuzione e di esigenze organizzative sono possibili diverse soluzioni:

  • CGEM smontabili: consentono il trasporto di quantità medio/alte di gas mantenendo però un elevato grado di flessibilità; è infatti possibile trasportarle con un normale veicolo portacontainer (solitamente 20’). Quest’ultimo, se dotato di sospensioni pneumatiche integrali, può autonomamente scaricare il CGEM pieno e ritirare quello vuoto senza apparecchiature di sollevamento, semplicemente agendo sulle sospensioni del veicolo stesso.
  • Carri con tubi a pressione: altrimenti detti “bomboloni”, sono recipienti ad alta pressione (200÷250 bar solitamente) con capacità volumetrica unitaria elevata (1.500÷2.500 lt ciascuno). Consentono alte portate e alta stabilità su strada (il baricentro è basso). Ogni unità deve essere ottimizzata in base al gas trasportato e la legislazione del paese di destinazione.
  • Carri CGEM a bombole: Sono la soluzione, tra quelle con bombole interamente in acciaio, che consente il maggior carico utile. Le bombole possono avere capacità unitaria dai 40 ai 160 litri e pressioni di esercizio dai 200 ai 300 bar. Sono installati su telai che rispondono alle esigenze del paese di destinazione (Carico ammesso, tipologia di assali e sospensioni, ecc.)
  • CGEM in composito: Le bombole tipo IV, con liner non metallico ed avvolgimento in fibra di carbonio, consentono pressioni di esercizio elevato (250 ÷ 380 bar) con peso proprio della bombola pari a meno della metà della bombola tipo I (tutto acciaio) corrispondente. Le unità composte con bombole di tipo IV consentono quindi di trasportare quantità di prodotto inarrivabili per le altre tipologie. La configurazione tipica è a modulo 20’ (caricabile come un container ed eventualmente raggruppabile a due a due su semirimorchio oppure con gancio di sollevamento) oppure a semirimorchio fisso.